Caricamento...

Gli Atomic Habits per eccellere come sviluppatore software

James Clear ci offre uno strumento potentissimo per migliorare nel mondo dello sviluppo software, gli Atomic Habits

Nel mondo dello sviluppo software, essere un bravo sviluppatore richiede ben di più delle semplici conoscenze tecniche. Si tratta piuttosto, di acquisire la capacità di perfezionarsi costantemente e di focalizzarsi sul creare sistemi di pratiche quotidiane legate al codice e allo sviluppo dei progetti. Gli Atomic Habits sono lo strumento perfetto per raggiungere questi risultati.

In questo ambito, James Clear ci offre un’arma potentissima, gli “Atomic Habits”, introdotti nel suo libro An Easy & Proven Way to Build Good Habits & Break Bad Ones” nel quale tratta un approccio del tutto rivoluzionario destinato a cambiare la vita sia professionale sia personale di migliaia di persone.

programming

Cosa sono gli Atomic Habits?

Per prima cosa, gli Atomic Habits sono micro-abitudini che, nel loro insieme, sono capaci di trasformare e plasmare il nostro comportamento, determinando il successo nello sviluppo software in questo caso, attraverso un approccio di graduale e costante apprendimento.

Secondo James Clear, un “atomic habit” è una pratica regolare o di routine che non è solo facile da portare a termine bensì rappresenta una potente risorsa. Un componente che fa parte di un sistema di crescita. I cambiamenti e ciò che miglioriamo di noi stessi sono temporanei fino a quando non diventano parte della nostra identità.

Solitamente è più facile sovrastimare il significato di un cambiamento radicale e immediato, sottovalutando quelli che sono invece i cambiamenti graduali e con risultati a lungo termine.

Concentrarsi sul migliorarsi ogni giorno. ma di poco, non viene preso seriamente o comunque non risulta degno dell’attenzione delle persone che ci stanno vicine. Tuttavia, concentrarsi sull’1% ogni giorno, garantisce ottimi risultati anche in differenti aree di applicazione.

Concentrarsi sull’obiettivo piuttosto che al sistema che ci permette di raggiungerlo, potrebbe causare diversi problemi. Costruendo un proprio sistema fatto di abitudini è possibile cambiare realmente come persone e rendere tali cambiamenti parte di noi stessi.

Avere in mente un singolo obiettivo, ci porta ad avere una soddisfazione temporanea nella nostra vita. La creazione di un sistema fatto di abitudini al contrario, può invece portarci ad essere costantemente soddisfatti di noi stessi.

La vera differenza sta nel garantirsi dei piccoli costanti successi, per non limitare la felicità solo a quelli più “consistenti”. Focalizzare quindi l’attenzione non al prodotto ma al processo che si crea per ottenerlo.

Questioni di identità

La questione identitaria, sta nel fatto di non concentrarsi sul risultato, sul cosa si desidera raggiungere, ma sul chi si vuole diventare.

Fare piccoli passi ma con costanza permette di focalizzare le nostre azioni sulla volontà di integrarle nell’identità, per ottenere un costante cambiamento e miglioramento di noi stessi.

Tra identità e comportamento vi è reciprocità, questo significa che apprendere delle abitudini plasma la nostra identità e allo stesso modo la nostra identità ci spinge a mantenere tali abitudini. Se si è soddisfatti dei risultati che un’abitudine ha apportato nella nostra vita e a noi stessi, le probabilità di mantenerla in futuro saranno più alte.

Adottando l’approccio delle abitudini atomiche, è possibile migliorare come sviluppatori software ma come? Stabilendo dal principio chi si vuole diventare e concedendosi delle piccole vittorie.

Tradotto nel contesto della programmazione, questo vuol dire che si potrebbe, per esempio, stabilire delle abitudini sulla scrittura di un codice pulito e con brevi commenti chiari, durante la stesura del codice per migliorarne la leggibilità. Affinando le nostre competenze e rendendo questo gesto automatico per il nostro cervello.

Per arrivare a questo il principio chiave è proprio la ripetibilità. Sostanzialmente è possibile creare un meccanismo che porta al costante ripetersi di un’attività, rendendola automatica e attivabile dal nostro inconscio.

Programmare alcune azioni in modo tale che queste si ripetano automaticamente senza doverci pensare, può risultare estremamente utile nella gestione di progetti di sviluppo software. Inoltre l’intenzione sarebbe quella di adottare un sistema per la programmazione di costante apprendimento con risultati a lungo termine.

Distinguersi in un mercato sempre più competitivo

Si sa che ormai il mestiere del programmatore deve fare i conti con i costanti aggiornamenti delle tecnologie utilizzate. Nel mercato del lavoro è ormai d’obbligo dimostrarsi sempre aggiornati e il modo migliore per farlo è creando un sistema di costante apprendimento.

Per sopravvivere in questo mondo competitivo, in particolare nello sviluppo di software, si deve continuamente migliorare le proprie competenze. Recentemente, i datori di lavoro vogliono che la propria forza lavoro sia aggiornata con gli standard e le tecnologie dell’industria del software. Pertanto, per mantenere il passo con questi sostanziali progressi, si possono compiere diverse attività nella propria routine quotidiana, come programmi di miglioramento, formazioni online, tutorial. Aggiornare se stessi potrebbe essere una svolta nella propria carriera come sviluppatore di software.

Per gli sviluppatori, è facile cadere nella trappola di favorire cambiamenti radicali e istantanei a discapito delle piccole azioni quotidiane che ci migliorano nel lungo termine. Clear evidenzia come le piccole azioni quotidiane, che compiamo con coerenza, riescano ad apportare cambiamenti significativi e duraturi. è necessario progettare il proprio bagaglio di “Atomic Habits” per il coding, assicurando così uno sviluppo professionale e un continuo miglioramento delle competenze. Piccoli grandi passi che nel tempo si accumulano e generano un potenziale significativo di miglioramento sia personale che nell’ambito del nostro lavoro come programmatori.

Come è stato detto, i propri comportamenti sono una riflessione della propria identità in generale. Ciò che si fa è un segno importante del tipo di persona che si crede di essere. Se si è favorevoli a diventare la propria migliore versione come sviluppatore di software, si dovrà aggiornare e migliorare la propria identità. Diventare quindi una apprendista a vita nello sviluppo software.

Passiamo alla pratica

Quali potrebbero essere delle abitudini nell’ambito della programmazione che possono migliorarci come sviluppatori una volta trasformate in Atomic Habits?

Innanzitutto partiamo con lo stabilire alcune regole per le nostre abitudini:

  • Un ambiente favorevole al cambiamento: Organizzare il proprio spazio lavorativo in modo da favorire le micro-abitudini. L’ambiente ha un grande potere che influisce sulle nostre capacità di compire azioni e sull’iniziativa;
  • Rituali prima e dopo: I rituali sono uno strumento potentissimo per aiutare a consolidare un’abitudine, hanno la capacità di innescare una micro-abitudine e aiutarti a focalizzarti sul mantenimento costante;
  • Monitoraggio e registrazione dei progressi: Tenere traccia dei propri progressi e visualizzare i risultati che si ottengono può certamente aiutare e incoraggiarci a fare di meglio ma soprattutto a rimanere sulla giusta rotta senza perdere la bussola.
work

Abitudini utili

Ecco adesso alcuni atomic habits che potresti adottare come sviluppatore:

  • Scrivi del codice che sia chiaro e leggibile: mantieni il tuo codice il più possibile semplice e pulito. Riuscire a scrivere un codice complesso e che funzioni è sicuramente una buona cosa ma riuscire a semplificarlo per renderlo facile anche agli altri o nel caso dovessi rimetterci mano dopo un pò di tempo fa di te un programmatore decisamente migliore;
  • Ritagliati del tempo per dedicarti allo studio e all’aggiornamento: Potresti dedicare del tempo ogni settimana per la tua formazione, tramite tutorial, libri, blog post, che possano aiutarti a mantenerti aggiornato e ampliare le tue competenze sulle tecnologie che utilizzi.
  • Vista da falco: quante volte capita di incappare in un problema e focalizzarsi così tanto su quest’ultimo da non riuscire più ad uscirne? Questo succede perchè quando ci ostiniamo a voler risolvere qualcosa restringiamo notevolmente la nostra portata di ricerca di una soluzione. E’ necessario fermarsi e provare ad adottare una visione dall’altro, per vedere l’intero quadro della situazione e del nostro problema. Anche chiedere aiuto a qualcuno esterno a quel progetto potrebbe offrirci un punto di vista differente che può portarci alla soluzione;
  • Dolce far niente: una buona pratica per la nostra salute mentale è di far riposare la nostra mente. Il nostro cervello ha bisogno di riposo altrimenti il lavoro costante e ininterrotto non farà altro che sabotare la nostra creatività e produttività. Organizza il tuo lavoro anche in base ai tuoi limiti e concediti delle pause.
  • Fai un backup del tuo codice: Effettuare frequenti backup del codice è un’altra piccola abitudine che paga. Mantenere più copie del codice e fare il backup dell’intero progetto dopo aver apportato una sostanziale quantità di modifiche garantisce di poter facilmente tornare alle precedenti configurazioni del codice se necessario. Inoltre, è una buona pratica dal punto di vista della sicurezza. Meglio ancora, pianifica backup regolari per farli eseguire automaticamente.
  • Prestare attenzione ai dettagli: Qualsiasi sviluppatore di successo può dirti che per scrivere un codice perfetto o completare con successo un progetto, devi prestare attenzione ai dettagli delle esigenze del cliente e lavorare di conseguenza.
    Quindi, tieni gli occhi aperti e presta attenzione ad ogni piccolo dettaglio del codice e del progetto nel suo complesso per essere nella categoria degli sviluppatori di successo.

Traccia la tua rotta

In conclusione, questi sono solo alcuni consigli per lo sviluppo software ma naturalmente non tutti potrebbero essere adatti a chi sta leggendo questo articolo. Ogni persona è diversa, per questo necessità di approcci differenti per ottenere risultati, come ha bisogno di Atomic Habits costruiti su misura per il proprio percorso, per ciò che si è prefissato di migliorare.

Gli Atomic Habits rappresentano uno strumento incredibile per lo sviluppo personale e in questo caso per lo sviluppo professionale di un programmatore. L’adozione di queste micro-abitudini integrate in un sistema appositamente studiato e su misura, permetterà di evolvere la propria persona sia nel contesto lavorativo che personale. Il segreto rimane comunque nelle azioni mirate e costanti, piccole scelte nella nostra quotidianità che plasmano il nostro essere la versione migliore di noi stessi.

Share this post on: